Ricordiamo le scadenze ambientali.
Attenti al 1° aprile, entra in vigore la proroga del Sistema di tracciabilità dei rifiuti (Sistri), per cui da quel giorno potranno essere sanzionati tutti quelli che, anche se obbligati, non si sono iscritti o non hanno versato i contributi per l’anno in corso.
Le sanzioni amministrative pecuniarie vanno da un minimo di duemilaseicento euro ad un massimo di 93mila euro e all’accertamento dell’omissione del pagamento consegue obbligatoriamente la sospensione immediata del servizio che, non sarà sanzionabile, per il suo utilizzo telematico, sino al 1° gennaio 2016, termine ultimo per l’applicazione del «doppio binario» che consiste nell’utilizzo contestuale del Sistri e del tracciamento tradizionale cartaceo ( Formulari di identificazione rifiuti e Registro di carico scarico rifiuti).
Si ricorda inoltre che entro il 30 aprile ricorre l’obbligo dell’invio del MUD.